- Nome
- Massimo.
- Cognome
- Nepote André.
- Nomignolo
- Mai avuto, ma probabilmente tra le popolazioni prealpine c'erano i miei antenati quindi va bene quello che sto usando nella fanpage FB della guida: Victimulus.
- Il peggior sentimento del mondo
- La violenza.
- Il miglior sentimento del mondo
- Il rispetto (reciproco non quello a senso unico).
- Cosa fai nei giorni feriali
- Cerco di fare la miglior compagnia possibile alla mia "ragazza" (così come negli ultimi 45 anni) e scrivo romanzi che lei legge avidamente.
- Cosa fai nei week-end
- Nulla di particolarmente diverso tranne considerare quanto sono stato fortunato ad averla incontrata su un volo per Malaga.
- Penna a sfera o matita e perchè
- Entrambe, ma solo quando disegno, altrimenti tastiera. Troppo comoda... taglia, incolla, canc, ecc.
- Cosa ti piace collezionare
- Minerali.
- Se potessi scegliere un lavoro che ti piace quale sarebbe
- Fotoreporter per National Geographic.
- Da quanto tempo pratichi hobby da cercatore
- Da quasi cinquant'anni ma non continuativi... Omioddio quanti chilometri!
- Qual’è la tecnica che preferisci
- La tecnica dei vecchi del Canavese. Il nostro oro è piatto (anche la polvere) meglio il legno ruvido piuttosto che plastica o metallo liscio.
- Quale tipo di ricerca preferisci e in quali luoghi
- Quella dove noto qualcosa di strano, un'anomalia che nessuno ha visto. Comincio con l'immaginare il fiume in piena come scavava, dove cambiava direzione. Poi, se i risultati mi danno ragione, son soddisfazioni.
- Chi ama il nostro hobby prova un’emozione ad ogni ritrovamento. Tu cosa provi? Riusciresti a descriverlo?
- L'appagamento nel verificare che ho scelto ancora una volta il posto giusto.
- Cosa hai provato quando hai trovato la tua prima pepitina o simile
- Una mano che ti afferra lo stomaco e ti toglie il fiato. La prima volta non era alluvionale, bensì nativo: una piccola formazione dendritica con minuscoli cristalli. Quando le dita lasciano la presa e riesci a respirare hai la certezza assoluta che ciò che ti stai rigirando tra le dita è oro anche se, in natura, non l'avevi mai visto prima in vita tua..
- L’uscita a cui sei più affezionato
- La prima con il vecchio Paolo, il vecchio cercatore di Feletto Canavese che ci insegnò tutto. La storia del nostro incontro è riportata brevemente nella guida e anche molti dei suoi segreti.
- Ognuno di noi ha il suo sogno: tu cosa speri di trovare
- Serenità, ore liete, paesaggi inusuali e, a fine giornata, le prime tre o quattro scanalature nere di magnetite con un bel bordo giallo di tre o quattro millimetri per tutta la lunghezza.
- Cosa consiglieresti a coloro che vogliono iniziare questo hobby
- Gli strumenti giusti, la comprensione dei meccanismi di deposito e accumulo e almeno un paio di amici robusti con la schiena forte. E' un lavoro duro, ma non è poi così difficile.
- Progetti per il futuro
- Ritornare sui luoghi delle imprese mie e di mio zio. Lui non è più fra noi, ma sono certo che mi guiderebbe da lassù.
La guida nel '75 aveva fatto epoca perché tutti i movimenti di appassionati, nati successivamente, hanno avuto origine da lì.
Eravamo i primi dopo 50 anni.
Nella nuova edizione ho voluto inserire alcuni aneddoti e scorci del nostro Piemonte cercando di non andare troppo fuori tema. Per quanto riguarda la parte tecnica ho ripreso, migliorandola, la base pratico-teorica limitandomi alle descrizioni e ai metodi dei vecchi cercatori del Canavese e lombardi. Questo perché, se territorio e orografia sono cambiati, dovevo mantenere la parte che mai cambierà: pesi specifici, fluidi in movimento, oro, sabbie, materiali in sospensione ecc.
“La ricerca dell'oro alluvionale nei fiumi piemontesi"
Per contattarlo : Facebook Massimo Nepote Andrè